Carissimi,
A poche ore dalla conclusione dell’Assemblea nazionale di Salsomaggiore Terme, sento il bisogno di scrivere a tutti ed a ciascuno. Lo faccio per ringraziare della fiducia che mi avete dimostrato, riconfermandomi nel servizio di presidente nazionale per il quadriennio 2012-2016 con il 92 per cento dei voti espressi. Si tratta di una 'fiducia ed una stima' troppo grandi, probabilmente immeritate e frutto della vostra amicizia e generosità associativa. In questo momento mi sento piccolo e inadeguato. Mi era già capitato al momento della 'prima elezione' a Chianciano Terme nel 2008. Mi è ricapitato ieri a Salsomaggiore, in occasione dell’inizio del mio secondo mandato.
Sento il 'peso' della responsabilità di servire un’Associazione meravigliosa come la nostra, senza dimenticare che siamo una delle più grandi realtà del Paese.
A darmi forza, coraggio, speranza... è la certezza che non sono solo in questo cammino. Sento la vicinanza di tutta l’Associazione e sono convinto che insieme, in un tempo di epocali cambiamenti della società, riusciremo a mettere in campo il migliore CSI del nostro tempo. Da tempo sapevo bene quale sarebbe stata la prima cosa che avrei fatto se fossi stato riconfermato come presidente nazionale. Avrei subito 'stretto la mano' a tutti ed a ciascuna delle persone che operano all’interno dei Comitati provinciali e regionali sul territorio. Presidenti, dirigenti, operatori, animatori, allenatori, arbitri, dipendenti, collaboratori... Avrei detto a ciascuno: 'vorrei ricordarti che tu sei importante per l’Associazione e che lo sei molto di più del presidente nazionale'. Avrei detto a ciascuno! 'tutta l’Associazione ti ringrazia e conta su di te per fare cose grandi in questi anni'. Vedete, cari amici, quattro anni passati alla guida dell’Associazione, sono una grande e arricchente esperienza che fa cambiare anche la prospettiva con cui si guardano tante cose. Ma non fa certo cambiare idea sul fatto che la vera 'forza' del CSI è nella e tra la gente che con passione e entusiasmo lavora sul territorio. Ho sempre saputo che le cose stanno così e non cambierò mai idea! Mi sono sempre sentito e continuo a sentirmi un dirigente della periferia associativa, prestato alla dimensione
nazionale. Per questo mi sta a cuore ringraziare personalmente ciascuno di voi. Mi sta a cuore anche dirvi che in questi anni il CSI vuole veramente fare grandi passi avanti ed affrontare sfide intense e impegnative. E mi sta a cuore dirvi che l’Associazione ha immensamente bisogno del fatto che ciascuno di voi sia pronto a dare il meglio di se stesso.Nell’affrontare questo nuovo mandato, ho ancora più entusiasmo e determinazione di quanta ne avevo nel 2008. Posso garantirvi che insieme agli amici della presidenza e della direzione daremo 'tutti noi stessi' per svolgere nel modo migliore il nostro servizio all’Associazione. In allegato vi invio il testo della relazione che ho presentato a Salsomaggiore. Vi chiedo la cortesia di 'diffonderla' nei vostri territori. Se possibile, mettetela sul sito del vostro comitato (in modo che si possa scaricare); fatela pervenire ai consiglieri provinciali, ai dirigenti del comitato e (perché no?) delle società sportive, perché possa diventare strumento di confronto e di approfondimento.
Mille parole non valgono uno sguardo intenso. Ed allora, anche se solo attraverso queste righe, ho bisogno di guardarvi negli occhi per dirvi: si ricomincia! Siamo chiamati a vivere insieme un quadriennio ancora più intenso, bello, entusiasmante, forte, profetico... di quello che si è appena concluso. Conto su ciascuno di voi e su tutta l’Associazione! Nella speranza di riuscire ad essere degnamente al servizio di ciascuno di voi, abbraccio tutti con affetto e gratitudine.
Massimo Achini