Sarò il vostro capitano
(Papa Francesco agli sportivi CSI – Roma 7 Giugno 2014)
di Fabio Cerretani
Con queste parole Papa Francesco, al termine di una calda giornata di sole, ha salutato sabato 7 giugno le oltre 50mila persone che si sono date appuntamento in Piazza San Pietro in Roma per celebrare la ricorrenza deI 70 anni dalla fondazione del CSI - Centro Sportivo Italiano (1944 – 2014) e dei 100 anni dalla fondazione del CONI - Comitato Olimpico Nazionale Italiano (1914 – 2014), raccogliendo l’invito formulato a gran voce dai rappresentanti del mondo dello sport, da migliaia di giovani sportivi, da centinaia di dirigenti provenienti da ogni parte d’Italia, ma non solo, ed accompagnato dalla fascia di capitano donatagli simbolicamente dai presenti, a fare da guida illuminata del mondo dello sport.
Ma Papa Francesco ha anche ribadito che il suo impegno di “capitano” avrà una sua funzione solo se il mondo dello sport saprà non chiudersi in difesa dei propri privilegi, delle proprie certezze e ricchezze, ma saprà uscire all’attacco del mondo nel quale viviamo con proposte concrete a partire dalle parrocchie: un gruppo sportivo in ogni parrocchia dovrà essere il punto di partenza per un rilancio missionario dello sport validando così l’impegno che il CSI sta portando avanti da anni, dalla sua fondazione, dalle scelte educative che stanno alla base della propria storia fin dalla fondazione voluta da Gedda nel 1944 e sostenuta dal Papa Pio XII.
Nelle sua parole Papa Francesco ha sostenuto l’importanza di uno sport che sia gioco di squadra, fatica, impegno, accoglienza, semplicità di spirito, lotta all’individualismo, strada da percorrere contro il disagio giovanile, i suoi vizi, le droghe, la violenza, l’alcolismo, cercando la vittoria umana, sociale, educativa attraverso il momento sportivo.
Ma soprattutto è da evidenziare che Papa Francesco ha posto lo Sport come valore fondamentale nella crescita dei giovani e dei loro diritti, al pari dell’educazione e dei posti di lavoro: una trilogia quindi sulla quale realizzare un nuovo cammino “Sport, Educazione, Posti di lavoro”, è stato il suo più volte ripetuto richiamo.
A questo storico appuntamento con il quale il CSI è tornato ad “occupare” Piazza San Pietro, Via della Conciliazione, ed aree attigue, con stand, impianti sportivi, incontri dimostrativi di tennis tavolo, calcetto, saggi di ginnastica ed arti marziali, ecc. in un vivace connubio di voci, colori, giochi, bandiere, cappellini, fazzoletti che al collo dei partecipanti ricordavano l’evento, in un clima festoso e di pace che ha commosso il Papa e tutti i presenti, non poteva mancare una presenza dell’associazionismo sportivo di “ispirazione cristiana” (come cita lo statuto del CSI) senese coordinato dal Comitato Provinciale CSI di Siena.
Un gruppo forse ristretto (ma circa 60 erano le nostre presenze anche internazionali), si è sparpagliato fin dalle prime ore del pomeriggio di sabato 7 giugno all’interno della Piazza San Pietro, composto da rappresentanti del Consiglio Provinciale CSI di Siena, del Gruppo Arbitri, delle Associazioni Sportive Costone, Alberino, Virtus Poggibonsi, Chiantigiana, Libertas Podismo, Campaccio, Sant’Eugenia.
Ma a conclusione della giornata la nostra comitiva è stata oggetto di un emozionante fuori programma: Papa Francesco, durante il suo giro tra i presenti ha preso in collo e baciato la piccola figlia di una coppia di Camerunensi, il cui babbo è stato anche collaboratore ed atleta del CSI di Siena.
TESTIMONIANZE
Da vecchio atleta, allenatore, dirigente CSI, ancora oggi attivo nello sport, mi sono commosso sabato 7 in Piazza San Pietro, con il Papa e tanti atleti, allenatori e dirigenti CSI, nel constatare come quelle ragioni di fondo che ispirarono noi tanti anni fa sono ancora le stesse, fresche vive e valide oggi e nel sentire l'incoraggiamento del Papa. Ragazzi, è stata una grande giornata e quella del CSI è una grande storia.
Giuliano
Per noi è stata una bellissima giornata…ci siamo sentiti partecipi di un evento grandioso, dedicato a tutti noi che crediamo nello sport “sano”, che accomuna, che fa crescere insieme giovani e anziani e porta avanti i valori di solidarietà, correttezza, rispetto, educazione alle regole e al sacrificio e quindi proprio per questo ogni risultato è apprezzato….anche se non è una vittoria…l’importante, come diceva il nostro CAPITANO, è l’impegno che deve sempre essere massimo!
E’ stata una giornata che ci ha arricchito e ci ha confermato che stiamo dalla parte giusta, grazie Papa Francesco, grazie CSI, grazie ai nostri compagni di viaggio!
Marta e Carlo
in allegato il testo ufficiale del discorso di Papa Francesco in occasione delle celebrazioni per i 70 anni di storia del CSI svoltesi in Piazza San Pietro il 7 giugno chiedendovi di diffonderlo tra le Società sportive.
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